4 Giugno 2024 - 11:29

Academy e conferenza: una giornata targata Spezia Calcio

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Terzo appuntamento di prestigio nel giro di pochi giorni nella nuova sala hospitality dello stadio “Alberto Picco”. Ieri pomeriggio, come scrive Il Secolo XIX, si è chiusa la stagione di Spezia Academy, giunta alla sua seconda edizione. In programma il suo evento conclusivo, lo stage finale, che ha visto i numerosi dirigenti e allenatori delle società affiliate varcare i cancelli dell’impianto sportivo di viale Fieschi per seguire le testimonianze dei vertici societari del settore giovanile aquilotto. Ad oggi le società locali che aderiscono all’Academy sono Follo, Academy Canaletto, Santerenzina, Levanto, Don Bosco Spezia, Borgo Ameglia e Pianazze, a livello nazionale Ospedaletti, Castellina Scalo, Virtus San Giustino, Nizza Vallebelbo e Sporting Corigliano.

Come si è sviluppata la giornata

La giornata di commiato è stata aperta dalle parole di benvenuto di Diego Rognini, responsabile del progetto Academy, a seguire le testimonianze del responsabile del settore giovanile Davide Caliaro e del responsabile dell’attività di base Paolo Rovani. Subito dopo le parole di Luca Picasso sulla struttura e l’attività dell’area performance. Della parte medica ha discusso il dottore Maurizio Graziano, per quanto riguarda il delicato tema della psicologia dei ragazzi e delle ragazze molto apprezzato l’intervento di Viktoria Pachova, psicologa del settore giovanile aquilotto. Nell’ambito del settore prettamente tecnico valide le testimonianze di Andrea Ceccotti, responsabile dell’area portieri e di Maurizio Pertusi, responsabile tecnico dell’attività di base, in una giornata dedicata all’approfondimento dell’impostazione societaria, raccontando la suddivisione area per area del settore giovanile e soffermandosi sugli obiettivi e traguardi che il settore giovanile si è posto nel corso della stagione appena conclusa. Giornata che ha dunque sancito la chiusura di un ciclo di incontri tra lo Spezia Calcio e le varie società del territorio spezzino e di quello italiano, che hanno così avuto modo di conoscere e scoprire da vicino le strutture e le metodologie teoriche e pratiche della società, aprendosi a momenti di confronto, condivisione e formazione. 

 

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