L’ex capitano aquilotto Claudio Terzi ha rilasciato una lunga intervista a Il Resto del Carlino. Il tecnico dell’Under 17 aquilotta, candidato numero uno per la promozione sulla panchina della Primavera, si è soffermato sull’ex allenatore Vicenzo Italiano, sostituto di Thiago Motta al Bologna. Terzi, capitano dello Spezia ai tempi della promozione in A sotto la guida di Italiano, ha parlato del nuovo tecnico rossoblù. Di seguito le sue parole.
Le dichiarazioni di Terzi
Italiano sta sul campo ore ed ore, cura ogni dettaglio dando un identità fortissima alle sue squadre, prestando un’attenzione maniacale alle fase di possesso e non. Come allenatore è molto sanguigno, crede tanto nel suo lavoro. Dà tanto e chiede tanto, ma sa coinvolgere tutti. Se in una partita fai la prestazione ma in quella dopo lui pensa sia più utile un altro profilo non si fa problemi a lasciarti fuori. La regola però viene applicata con tutti e questo gli fa conquistare la stima del gruppo. Il suo obiettivo è il dominio del gioco, che passa anche dal recupero palla alto. Promozione con lo Spezia? Noi calciatori capivamo di avere un allenatore che ci stava proponendo qualcosa di nuovo e ci siamo fidati di lui. Siamo poi stati ripagati con grandi soddisfazioni. Nell’anno della A abbiamo messo sotto anche qualche big, volendo sempre dominare il gioco. Non fu facile per Motta prendere il posto dell’allenatore che aveva conquistato promozione in A e salvezza. Se c’era da rimpiazzare un allenatore top il Bologna con Italiano ha fatto la miglior scelta possibile.