E così è arrivata anche l’attesa deadline per riscatti e controriscatti anche per lo Spezia. Un primo punto fondamentale per definire il prossimo mercato (e relativo budget), visto che ora la società potrà fare i conti di quanto incassato e valutare di conseguenza. Il tassello imprescindibile è stato la conferma di Adam Nagy, espressa richiesta di D’Angelo, riscattato a 1,2 milioni dal Pisa, ma nella giornata di ieri il club ha esercitato anche il riscatto di Pio Esposito. 4,5 milioni la cifra totale, come ricordano La Nazione e Il Secolo XIX, ma solo nel caso in cui l’Inter non eserciti la contro-opzione a 500.000 euro. Un atto di valorizzazione allo Spezia per quanto fatto quest’anno con il classe 2005, peraltro decisivo contro il Venezia nel match salvezza. Per i controriscatti ci sarà tempo fino a lunedì prossimo e i nerazzurri hanno tutte le intenzioni di non perdere il controllo sul loro giovante attaccante.
Gli altri
Torna alla base l’oggetto misterioso Jureškin, mai visto in campo, così come in maglia bianca si rivedranno Holm – non riscattato dall’Atalanta ma con tantissime richieste – Bastoni e Zurkowski, tutti con situazioni diverse. Da ora, con il termine dei prestiti, lo Spezia potrà avere maggiore libertà nel negoziare eventuali altre cessioni con cifre differenti. Chi non farà rientro in Via Melara è Dragowski, per cui si attende solo la definizione del riscatto del Panathinaikos per circa 2,2 milioni.