La stagione scorsa si è conclusa ormai da un mese abbondante, ma il mercato dello Spezia non è ancora decollato. Tempi tecnici, le fisiologiche lungaggini per far avallare tutto oltre oceano, ma anche un ritiro che si avvicina e una campagna acquisti da cominciare. Il club ha agito con accortezza – scrive La Nazione – nel regalare un triennale a D’Angelo come punto di partenza per poi proseguire con l’importante riscatto di Nagy. Ora si attendono altre mosse fondamentali.
La situazione
Serve innanzitutto vendere, visti i vincoli anche di gestione, a partire dagli esuberi: Moutinho, Mühl, Cipot, Corradini sono i primi della lista, cui aggiungere Krollis e i big Verde, Nikolaou, Reca, Zurkowski e Bastoni. Da queste cessioni si ricaverà il giusto tesoretto per il mercato, con un’impronta simile a quella vista a gennaio e diversi giovani da testare o mandare in prestito: Cugnata, Pietra, Candelari, Beck, oltre a Benvenuto e Di Giorgio). La cosa certa – si legge – è che servirà portare a D’Angelo almeno un portiere e un attaccante per l’inizio del ritiro.