C’era anche Guido Angelozzi – e non potrebbe essere altrimenti – alla presentazione dei calendari di B andata in scena in Piazza Europa. Il dirigente oggi al Frosinone non ha nascosto l’emozione di essere tornato in una città che gli ha dato tanto oltre alla storica promozione in A del 2020. La Nazione spiega come nella stessa giornata, l’ex DG abbia fatto anche visita al sindaco Peracchini, ricevendo un crest ricordo dal Primo Cittadino.
Tanta emozione
Il quotidiano spiega come Angelozzi sia stato estremamente felice di tornare in una città da cui ha ricevuto tanto e a cui ha dato tanto: “Nel 2020 andai via senza parlare perché la società non volle. Sono tornato quattro anni dopo e ho ricevuto un’accoglienza straordinaria che mi ha commosso. È come se non fossi mai andato via, quel traguardo storico resterà sempre nel mio cuore” ha detto. Poi, anche un pensiero sulla situazione attuale delle Aquile: “Non era facile ripartire dopo la retrocessione, sono stati bravi a tirarsi fuori, penso che faranno ben altro campionato. La politica dei Platek? Oggi quasi tutte le società hanno difficoltà economiche, bisogna fare un calcio sostenibile con i giovani e con le idee” il suo pensiero. Infine, un elogio a Luca D’Angelo, tecnico stimato: “Mi chiamò prima di venire a Spezia, gli consigliai di accettare di corsa. Non sono più tornato al Picco, di sicuro proverò emozioni fortissime” ha concluso.