Il Secolo XIX oggi in edicola, a margine della fotografia della situazione economico-finanziaria attuale dello Spezia, si concentra sulle prossime mosse della famiglia Platek. Nei giorni scorsi erano trapelate alcune indiscrezioni riguardanti possibili gruppi interessati all’acquisizione del club, che ad oggi nella realtà non si sono tradotte in niente di concreto. La società bianca, attualmente, deve ridurre la rosa sia a livello di effettivi, sia soprattutto di budget e i Platek starebbero cercando più che altro partnership se non una cessione diretta.
Platek contatta PIF
Il patron Robert Platek, secondo il quotidiano, avrebbe chiesto al noto fondo Public Investment Fund (meglio conosciuto come PIF) una valutazione di acquisto al club aquilotto tramite intermediari sauditi. Il fondo sovrano arabo, dal patrimonio di oltre 900 miliardi di dollari, è già attivo in Europa in altri club. Beninteso, si legge, è sbagliato dire che il fondo PIF sia interessato allo Spezia: più facile che i Platek stiano cercando potenziali investitori.
Che petacchini ma cosa lo avete comprato a fare?….di Pozzi o Percassi ce ne sono pochi e hanno esperienza nelcalcio di decenni e passione per le loro squadre non si improvvisano….poveretti che siete…
Insomma… valutiamo bene le cose:
1. I Platek hanno scelto Macia e siamo retrocessi;
2. I Platek devono ridurre il budget stipendi non per taccagnerìa, ma perchè lo prevedono le regole;
3. I Platek sono sì incompetenti, ma hanno rifatto la tribuna, con eliminazione dei pali, elargendo anche i soldi per personalizzare la tribuna con i nomi degli eroi del 44.
4. I Platek stanno coprendo la curva, un’opera che nemmeno il munifico Volpi ha mai osato pensare.
5. Gli stipendi sono pagati.
Anche fossero miliardari arabi di più non potrebbero fare visti i paletti e le regole esistenti. Siamo andati in serie A grazie alle idee e a Italiano, non perchè qualcuno ha speso miliardi.
Ora cercano di potenziare la società? Bene!
Business is business………
Lasciateli lavorare in pace!
Meglio non andare col sedere a terra👋👋