Riunita ieri sera in videoconferenza l’assemblea ordinaria della Lega di Serie B con carattere d’urgenza: oggi è prevista la riunione del Consiglio federale, alla quale parteciperanno tutte le componenti della Serie A, B, C e dilettanti alla presenza del Ministro dello sport Abodi. Come scrive Il Secolo XIX, i motivi delle riunioni convocate con carattere d’urgenza sono da ricercare nel fronte compatto delle leghe contro quello che viene considerato un vero diktat imposto dal presidente federale, Gabriele Gravina, in vista delle prossime elezioni assembleari del 4 novembre, sui “pesi elettorali” delle singole componenti, congelando di fatto lo status quo, iniziativa che ha provocato l’immediato ricorso della Lega di Serie A, al quale hanno aderito le altre Leghe, tra cui la Lega B, le cui decisioni sono state adottate nella riunione terminata ieri sera dopo l’ora di cena. In particolare, le leghe contestano alla Figc il criterio di attribuzione dei seggi nel consiglio federale, stabilite in base allo Statuto federale, chiedendo una riforma complessiva che tenga conto della rappresentatività delle leghe proporzionale al contributo economico apportato all’intero sistema sportivo.
Comunicato assemblea
Assemblea di Lega B in videoconferenza con tutte le società presenti. All’unanimità l’Assemblea ha dato mandato al presidente Mauro Balata di impugnare la delibera con cui la Figc ha approvato, lo scorso 15 luglio, il regolamento elettorale, confermando i pesi attribuiti alle singole componenti in vista dell’assemblea per l’elezione del presidente federale del 4 novembre. Durante il Consiglio federale di lunedì scorso la Lega B si era espressa in modo contrario alla delibera, valutando la necessità di attendere l’approvazione del ‘decreto legge sport’. In quella sede, infatti, il presidente Balata aveva sottolineato il rischio di andare a elezioni Figc con normative in contrasto e sicuramente non adeguate con la disposizione di legge che potrebbe entrare in vigore nei prossimi giorni.