La Sampdoria non ci sta. Non vuole che venga messa in discussione la correttezza dei propri comportamenti nel rispetto dei vincoli previsti per le sanzioni accessorie legate al piano di ristrutturazione del debito, ma in questo momento, di fatto, non può operare. Come scrive Repubblica, Accardi riprende oggi a tessere le sue trattative, ma non potranno essere formalizzate. Nel frattempo, scende in campo il presidente Matteo Manfredi attraverso una nota ufficiale, che lascia pochi dubbi: «Siamo pienamente consapevoli di aver seguito scrupolosamente ogni indicazione e norma in merito».
Risposta all’attacco di Cellino
Durante l’Assemblea della Lega di Serie B, tenutasi domenica scorsa, è stato esaminato un esposto presentato da Massimo Cellino, (fatto anche verso lo Spezia, ma immediatamente rispedito al mittente), che sollevava dubbi sui riscatti dal Barcellona di Estanis Pedrola, il cui pagamento scatta peraltro nel 2025, e di Giovanni Leoni dal Padova, che non poteva essere effettuato dopo il 30 giugno 2024, nonché sulla regolarità dell’attività di mercato dei blucerchiati. La Lega Serie B, a cui la Figc ha rimandato la decisione dopo una richiesta d’interpretazione dell’articolo 90 delle Noif, avrebbe sospeso i tesseramenti senza dare esecutività ai nuovi. C’è tempo ora fino all’8 agosto per il completamento dell’iter, con lo step decisivo del 31 luglio, entro il quale la Lega B è chiamata a decidere, ma già venerdì 26 si potrebbe capire l’orientamento.
Le parole di Manfredi
È importante sottolineare come la Sampdoria, sotto la nuova proprietà, abbia rafforzato i processi di governance e si sia dotata dei più stringenti presidi di controllo ogni attività viene attentamente e preventivamente sottoposta al parere dell’ufficio legale della società, garantendo così la massima trasparenza e correttezza. Siamo convinti del lavoro fin qui promosso in sede di mercato dal responsabile dell’Area Tecnica, Pietro Accardi, e siamo certi che le operazioni perfezionate potranno quanto prima essere rese esecutive.