La notizia del terremoto improvviso in casa Spezia ha raggiunto anche il primo cittadino Pierluigi Peracchini, ieri ospite in Provincia della conferenza-evento dedicata ai campioni del 1944. Il sindaco, noto tifoso delle Aquile, ha rilasciato alcune brevi dichiarazioni a Il Secolo XIX, interpretando quello che è il pensiero di molti concittadini, che da ieri hanno commento spesso via social lo scenario.
Ripartenza
“Penso che sia una buona notizie per una seria ricostruzione. La situazione è seria, nonostante l’enorme sforzo economico fatto dai Platek, è un nodo che a mio parere andava sciolto anche prima” le parole di Peracchini. In buona parte della piazza, effettivamente, il dirigente spagnolo non lascia un bel ricordo, tutt’altro. A lui si sono imputate le scelte che hanno portato alla retrocessione in B, operazioni costose rivelatesi flop, scelte sbagliate. E la speranza di tornare subito in A nella notte del Mapei, rimasta più che vana.
Mossa tardiva, che poi fare mercato a budget zero è da eroi.