Si respira un clima pesante in seno ai tifosi aquilotti a seguito degli ultimi accadimenti societari: «Siamo preoccupati, la sospensione di Macia è stata intempestiva, vogliamo chiarezza dalla società sui programmi e l’eventuale cessione del club». Preoccupato un altro sostenitore ai microfoni de La Nazione, dopo la sospensione di Macia, definita un fulmine a ciel sereno. «Sarebbe stato più logico farla a fine campionato, non certo ora visto che una settimana fa lo spagnolo si è presentato in conferenza mettendoci la faccia e parlando di mercato. A Spezia la tranquillità è un optional, speriamo che in caso di cessione del club arrivi un presidente più presente e comunicativo. Noi tifosi siamo pronti a tutto, il nostro supporto alla maglia ci sarà sempre». Dello stesso avviso anche un altro tifoso bianco, che al di là che ci sia o meno Macia, la tifoseria vuole capire le intenzioni della società: «La preoccupazione riguarda i partenti Reca, Verde, etc… Saranno rimpiazzati con calciatori all’altezza della categoria? Servono rinforzi in difesa, così come sarà fondamentale rinnovare i contratti a Hristov e Kouda. Mi auguro che i Platek vendano il club, senza pretendere cifre fuori portata, a gente che voglia davvero investire».
Quali sono le intenzione della società?
Amareggiato anche un altro supporter, il quale sostiene che Macia ha cercato di accontentare D’Angelo, probabilmente commettendo errori a causa dei portafogli chiusi della società. Sconcertato pure un altro tifoso, che spera che questa situazione paradossale non spinga i Platek a voler monetizzare ulteriormente, vendendo i pilastri della squadra. «Mi auguro che il mister non prenda decisioni inaspettate nel caso in cui non fossero rispettati gli accordi tra lui e la società». Si accoda un sostenitore del gruppo Asc: «La notizia della sospensione di Macìa ha colto tutti di sorpresa. Una decisione tardiva che, caso mai, andava presa dopo lo spareggio col Verona. Mi pare sia l’ultimo atto di una proprietà che voglia disimpegnarsi dallo Spezia, monetizzando ciò che è possibile». Fa eco a quanto detto finora anche l’ultimo tifoso intervistato, il quale ritiene che i tempi per sospendere Macia siano stati sbagliati. «Noi tifosi stiamo facendo sacrifici per acquistare gli abbonamenti e, in aggiunta, dobbiamo mandar giù tutte queste incertezze sul futuro. Così non va, serve chiarezza».
PAGANINI DIRETTO: “SE I PLATEK VOGLIONO SMOBILITARE CHE SIANO CHIARI”