Antonucci: “Spero di restare a lungo, porterò in alto il Cesena”

Mirko Antonucci, passato ieri ufficialmente al Cesena dallo Spezia, si è presentato quest’oggi in sala stampa in vista della sua nuova avventura. Il trequartista ha parlato della lunga trattativa che ha animato la sua estate e della volontà di lasciare le Aquile dopo una stagione che non è stata certamente ottimale. Vi proponiamo alcuni estratti. 

Le parole di Antonucci

Sulla scelta di Cesena: “Qui mi hanno subito dato fiducia e fatto capire quanto sia importante il progetto. Conoscevo la piazza, ho giocato in questo stadio e lo ritengo molto bello: è stato facile accettare, nelle scorse settimane ci siamo confrontati quotidianamente e ho sempre dato priorità al Cesena”. 

Sulle sensazioni: “Sono cambiato molto in questi anni nel modo di giocare e ogni anno cerco di migliorare. È cambiata la mentalità nell’affrontare gli allenamenti di ogni giorno ma anche la vita. So di poter migliorare ancora e voglio farlo per il bene del Cesena”.

Sul gruppo: “Conoscevo Bastoni che era a Spezia con me, con Ciofi ho giocato nella Roma e ho affrontato Curto tante volte da avversario. Sono stupito dal gruppo e da come mi ha accolto, sono felice davvero di essere qui”.

Sugli obiettivi: “Ogni tappa mi ha lasciato qualcosa, andare all’estero non è facile ma ho imparato tanto. Non è andata come speravo ma ho appreso molto da quella decisione. La B non è un campionato facile, tutti partono da zero. Spero di restare a lungo, voglio portare il Cesena più in alto possibile e spero che ci toglieremo tante soddisfazioni”. 

Sulle ambizioni: “Io do sempre il massimo, dipende dall’ambiente e dalla filosofia. A volte ci sono riuscito e altre no, ma a Cosenza ritengo di aver fatto bene da gennaio, in un nuovo ruolo. Spero di rivivere le stagioni di Cittadella”.

Sull’obbligo di riscatto in caso di A: “Non c’è tempo, sono qui con tanta voglia come ho detto al direttore. Voglio fare un grande campionato col Cesena per integrarmi al meglio nei meccanismi del mister e del gruppo, poi tutto quello che verrà sarà guadagnato. L’importante è stare sul pezzo con la testa”.