Senso di appartenenza. Tre parole importanti, rimarcate a più riprese fin da inizio stagione e dai primi giorni di ritiro come un fil rouge che accomuna i giocatori aquilotti. E sono stati soprattutto gli spezzini doc a inculcare questo importante concetto nelle menti dei compagni: uomini da Picco, come lo è D’Angelo, che sta incarnando alla perfezione i valori sventolati dalla piazza. Già dal finale dello scorso campionato si è creata una importante alchimia con tutto l’ambiente, a tutti gli effetti fondamentale per la salvezza e sfociata nell’incredibile notte del 10 maggio.
Spezia power
Nelle ultime giornate in primis Luca Vignali ha rilanciato l’appartenenza forte alla maglia bianca, anche ai nostri microfoni. Anche l’altro sprugolino Francesco Cassata non ha mai mancato di sottolineare l’importanza del vestire la maglia delle Aquile. E come sottolinea La Nazione oggi in edicola è esattamente ciò di cui la piazza ha bisogno. E con la fascia da capitano passata sul braccio di un’altra colonna come Petko Hristov di meglio non si poteva chiedere. Si chiama senso di appartenenza.