Arkadiusz Reca è un rebus. In settimana, scrive Il Secolo XIX, l’agente del polacco Kubacki dovrebbe raggiungere Spezia per avere un confronto con la società e cercare un’idea che accontenti tutti. L’esterno ha ancora un anno di contratto con il club, che gli ha proposto un rinnovo con spalmatura del corposo ingaggio (oltre 900.000 euro lordi) su un biennio, al netto delle possibili offerte arrivate dal Legia Varsavia in patria o, eventualmente, dalla Germania. Qualcosa che finora non si è concretizzato.
Nel limbo
Al momento non ci sono sbocchi e tutto è rimasto fermo. Non ci sono dubbi che il giocatore possa fare la differenza in B, ma in questo momento il polacco “pesa” tanto sul bilancio. “Si discute ancora” il virgolettato riportato dal quotidiano, con la speranza che in settimana arrivi uno scatto decisivo in un senso o in un altro. La Nazione scrive che al momento l’idea di spalmare l’ingaggio non pare condivisa dal giocatore: dipenderà dai Platek voler derogare o meno dalla rigida politica di diminuzione dei costi.
Più che una rigida politica è un obbligo regolamentare.