Giovane, motivato e… esplosivo. Almeno questo è quello che spera lo Spezia. D’Angelo ha sempre avuto pochi dubbi e ha sempre ripetuto come Pio Esposito sia uno dei giocatori su cui puntare, “destinato ad esplodere”. Il fratellino di Salvatore, già in campo per uno scampolo di gara contro la Salernitana, rappresenterà ora un punto fermo dell’attacco, con la consapevolezza di un anno di esperienza alle spalle che non può che fargli bene.
Gioventù al potere
Una delle principali caratteristiche del ragazzo, oltre ad alcuni numeri conclamati, è la precocità: a soli 18 anni, infatti, l’attaccante è stato il più giovane giocatore italiano a segnare almeno tre reti (quelle realizzate nella scorsa B) in campionato. Non solo, perché questi numeri sono i migliori anche in tutta Europa, considerando le cinque maggiori leghe europee e le relative seconde divisioni. Un buon modo per riaffacciarsi con le spalle più larghe al torneo: lo Spezia lo aspetta.