Spezia-Frosinone riporta inevitabilmente alla memoria quello storico 20 agosto 2020, oltre 4 anni fa, con una partita senza tifosi che consegnò alla squadra di Italiano l’approdo incredibile in Serie A. E ora, di nuovo ad agosto, ecco ancora i ciociari sul terreno del Picco, anche loro retrocessi dopo aver riassaggiato la A. Sarà un Picco vestito a festa, tutto nuovo anche lui, con tutto il pubblico pronto a riassaggiare i gradoni del suo stadio, in attesa della prossima copertura della Ferrovia.
Più di un vantaggio
La Nazione spiega come la squadra di D’Angelo abbia dalla sua più di un vantaggio per affrontare il Frosinone. Innanzitutto una rosa quasi al completo a disposizione, visti i recuperi anche di Reca e Cassata e i soli assenti Kouda, Mühl e Beck. I bianchi – come gli avversari – sono attesi da tre gare in una settimana, con possibile turnover più sostenuto nei prossimi due appuntamenti. In più, lo Spezia ha la fortuna di avere un gruppo maggiormente rodato rispetto ai gialloblu, ancora in “restyling” dopo la discesa di categoria. D’Angelo ha provato il 3-4-2-1 e il 3-5-2, con scelte iniziali poco discostate rispetto al derby di Pisa e con il solo possibile innesto di Candelari dall’inizio.