Nel post-partita di Spezia-Frosinone, l’allenatore aquilotto Luca D’Angelo ha preso la parola in conferenza stampa commentando i temi della gara. Vi proponiamo le sue considerazioni.
Le parole di D’Angelo
Sulla gara: “Abbiamo fatto bene fino al vantaggio loro, soprattutto nei primi 20′. Poi la gara si è equilibrata e abbiamo sbagliato: sappiamo che il Frosinone è forte in quelle situazioni, poi abbiamo sofferto. Nel secondo tempo abbiamo conquistato il campo e pareggiato in maniera meritata fino alla vittoria”.
Sulla prestazione: “Lo stadio ci ha dato una grossa mano, la squadra ha spinto soprattutto nell’ultima mezz’ora di partita e il gol finale è il giusto premio a una prestazione di grande sostanza. Ci eravamo un po’ ingarbugliati abbassando i ritmi, favorendo il Frosinone, poi abbiamo ritrovato lucidità”.
Sui cambi: “La squadra mi era piaciuta anche nel primo tempo contro una squadra di qualità. Mi è piaciuto tutto il gruppo, poi le partite cambiano e chi è entrato lo ha fatto conto spirito giusto. Dobbiamo essere soddisfatti, voglio che ci sia una squadra tutta presente anche per poco”.
Sulla forma: “La squadra sta già bene, anche a Pisa dopo il pareggio siamo venuti di nuovo fuori. Atleticamente anche oggi abbiamo fatto vedere qualcosa di importante, ma stiamo bene. Dobbiamo leggere bene alcune situazioni che stiamo provando rispetto all’anno scorso: a Pisa le abbiamo fatte bene, pi siamo stati un po’ confusionari dopo lo svantaggio”.
Sul secondo tempo: “Ho detto alla squadra che dovevamo giocare come nella prima mezz’ora e che avremmo potuto almeno pareggiare. Ho pensato che la squadra potesse essere pericolosa se avesse fatto come nella prima mezz’ora. Abbiamo giocato bene nel secondo tempo”.
Sul Picco: “È un valore importante per noi, si presta a dare spinta ai giocatori, ad attaccare, con pressione continua. Il pubblico è un valore aggiunto, come è stato nella scorsa stagione. Oggi il Picco era caldo e vicino a noi”.
Sul calendario: “Abbiamo quattro punte, c’è chi gioca subito e chi dopo. Tutte le coppie possono giocare insieme, Falcinelli ha fatto bene il raccordo col centrocampo. Con maggior presenza in area di rigore ho messo Soleri e Di Serio. Aurelio? Volevo un giocatore dalla stessa velocità di Ghejdemis. Sono scelte tecniche, non c’entra il turnover”.