Nemmeno il tempo di assaporare il successo con il Frosinone che all’orizzonte c’è subito la sfida al Cosenza, in un Marulla ostico e voglioso di riscatto dopo il KO di Mantova. D’Angelo potrebbe adottare un turnover mirato, visto anche l’altro ravvicinato match di domenica contro il Cesena. La Nazione prova a leggere fra le pieghe della probabile formazione: davanti a Sarr si va verso la conferma di Mateju, Hristov e Bertola (per cui balla il rinnovo). A centrocampo potrebbe rifiatare Bandinelli, con Aurelio ad agire da titolare a sinistra, con Elia sul lato opposto e la coppia Nagy-S. Esposito in mezzo. Sulla trequarti potrebbe toccare a Candelari, mentre in avanti il ballottaggio è aperto: Soleri e Di Serio potrebbero insidiare i titolari Pio Esposito e Falcinelli di sabato. La squadra svolgerà la rifinitura in mattinata, quindi dopo pranzo si imbarcherà in aeroporto da Pisa per raggiungere Lamezia Terme. Domani sera, dopo la gara, l’immediato rientro in nottata.
Sfida da ex
Dall’altra parte ci sarà Massimiliano Alvini, a sorpresa scelto alla guida dei Lupi, già in grado di prendersi una rivincita contro l’altra sua ex Cremonese e che ha comunque elogiato la prestazione dei suoi al Martelli di Mantova. Il Secolo XIX ricorda la sua breve e fallimentare esperienza nel Golfo, risalente solo alla scorsa stagione: esonerato dopo il pari in extremis casalingo con la Ternana, una sola vittoria a Piacenza contro la Feralpisalò e una in Coppa Italia ai rigori contro il Venezia in 15 gare. Lo Spezia era ultimo in classifica e a serio rischio C, con un senso di incompiutezza dopo le tante promesse e idee. 10 punti in 13 partite di B, piena zona rossa. Un epilogo che ha chiuso una storia finita forse troppo presto, che domani in parte riaffiorerà.
