Si è ufficialmente espressa la Sezione Disciplinare della FIGC, che ha ha sanzionato il Cosenza con ben 4 punti di penalizzazione da scontare nella attuale classifica. Il motivo? Il mancato pagamento di ritenute IRPEF e INPS prima dell’inizio della stagione, per cui il club aveva già ricevuto una segnalazione. Al presidente Guarascio anche 10.000 euro di ammenda e 18 mesi di inibizione per Roberta Anania, ex legale rappresentante del club. Il club calabrese, reduce dal pari di ieri sera contro lo Spezia, si ritrova così adesso in fondo alla classifica a quota 0. La società ha espresso in una nota il disappunto per la rigidità del TFN.
Il comunicato
Nell’ambito di due diversi procedimenti, il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Carlo Sica, ha sanzionato il Cosenza (Serie B) con 4 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva e 10.000 euro di ammenda. Il TFN ha inoltre sanzionato con 18 mesi complessivi di inibizione Roberta Anania, all’epoca dei fatti legale rappresentante pro tempore del club. La società era stata deferita dalla Procura Federale per violazioni di natura amministrativa segnalate dalla COVISOC.
La posizione del Cosenza
La Società Cosenza Calcio esprime il proprio disappunto per l’estrema rigidità della decisione assunta nel giudizio dal Tribunale Federale Nazionale, al cospetto di meri errori formali, oggetto di immediata risoluzione da parte della Società stessa, e attende le motivazioni della decisione per far valere con fermezza la fondatezza delle proprie ragioni nei successivi gradi di giudizio
Le società non in regola all’inizio del campionato non vanno iscritte senza se e senza ma chiunque sia !