Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, Maurizio Felugo ha raccontato la giornata speciale vissuta ieri dallo Spezia. La formazione di Italiano ha fatto visita al Papa in udienza privata, per poi proseguire il mini-ritiro romano che porterà alla gara di sabato ancora contro i giallorossi. Ecco le sue considerazioni:
Sull’incontro con il Pontefice: “È stata una grande emozione poter incontrare Papa Francesco, un’emozione per tutta la società, la squadra e il gruppo. Un momento che per gli atleti e la proprietà non verrà mai dimenticato: Francesco è un uomo di sport e ogni occasione lo porta ad amarlo, incontrando i giovani e stimolandoli verso questo mondo. Abbiamo scherzato, è stato con noi e ne abbiamo approfittato per presentarci come squadra e di A e come Pro Recco”.
Sulle prime impressioni allo Spezia: “Ho trovato una squadra in salute, che sta facendo bene al suo primo anno in A. Una società organizzata, che in questo momento sta mostrando un grande atteggiamento quando scende in campo per rimanere in A. Questo è molto importante dal punto di vista psicologico”.
Sulla partita con la Roma: “È stata una grande soddisfazione battere la Roma, riuscire ad andare a giocarci una partita con il Napoli la prossima settimana in una grande platea. È stata una gara un po’ strana: Italiano ha inserito molte seconde linee e il fatto che abbiano comunque fatto al meglio ci fa ben sperare per la nostra idea di gioco. Bisogna dire che qualche volta ci è andata anche bene… Non ho visto una Roma senza gioco o non pericolosa: è una squadra impressionante dal vivo che ha avuto molte occasioni che non è riuscita a concretizzare. Questo ci deve far capire che tipo di clima ci aspetta sabato”.
Sul mercato: “Quello attuale è un mercato strano, siamo partiti per ultimi dopo la promozione in A e avevamo poco tempo. Abbiamo confermato l’ossatura importante dalla B e abbiamo lasciato una squadra molto numerosa. Il Covid ha dato alle squadre pochi punti di riferimento ed è stato imprevedibile. Ora cercheremo di mettere nelle mani del mister una squadra più corta e stretta, oltre che affiatata. Questi numeri attuali sono insostenibili in questo momento. Fare mercato è molto complicato: il segnale delle grandi è ovvio. Probabilmente qualche spiraglio sul finale di mercato verrà fuori e dovremo essere bravi per arrivare agli obiettivi dell’allenatore e della società”.
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L’intervista di Felugo l’ho sentita in diretta e devo dire che si è espresso in modo concreto con idee molto chiare per quanto riguarda qualche nome di mercato ma speriamo che riescono a sfoltire questa “rosa” per qualche verso anche inutile..e rinforzare possibilmente dove si è carente!!