Pur acciaccato anche lui dalla caduta durante l’esultanza per la vittoria contro il Cesena, il DS aquilotto Stefano Melissano ha tenuto questa mattina una conferenza stampa a corredo del mercato appena concluso. Una sessione fatta di molte cessioni e acquisti funzionali al progetto, che ha snellito il monte ingaggi complessivo e consegnato al tecnico D’Angelo elementi utili alla causa. Ecco tutte le sue considerazioni.
Le parole di Melissano
Sul mercato: “Abbiamo fatto tutto ciò che ci eravamo prefissati, mantenendo la competitività importante della squadra in sinergia con l’allenatore e l’AD Gazzoli. La cessione di Kouda ci consente di avere maggior respiro per la nostra liquidità. Stiamo definendo la cessione di Beck in seconda serie danese, in prestito con opzione”.
Sui rinnovi: “Stiamo negoziando con Bertola, abbiamo fatto una proposta importante all’agente perché crediamo fortemente in lui ed è un nostro prodotto e vogliamo averlo con noi e provare a dargli una grande opportunità. Nel giro di due settimane avremo la risposta. Su Reca stiamo discutendo, il ragazzo si è messo a disposizione della società per rivedere il suo contratto. Vedremo se allungare o meno, tiene allo Spezia anche se ha avuto richieste dalla A. Posso dire che si è messo a disposizione per venirci incontro sia a livello economico che gestionale”.
Sul mancato arrivo di un centrale: “Abbiamo valutato che non ci fosse necessità. Crediamo in Benvenuto e Giorgeschi, l’anno scorso Bertola era al loro posto. A gennaio eventualmente valuteremo, ma vogliamo dare appartenenza ai nostri prodotti”.
Sulla scelta di Čolak: “Nasce col Parma dalla necessità perché dovevamo capire se Falcinelli avrebbe avuto problemi dopo il Frosinone. Approfitto per dire che è un grande professionista e non avrebbe mai detto cose del genere a Darboe, ero certo. Avevamo paura, visto il precedente con Marconi, che potesse succede qualcosa e abbiamo comunque pensato di evitare di incorrere in situazioni complicate. Lo spazio ci sarà per tutti, c’è grande voglia di giocare per il bene dello Spezia”.
Su Djankpata: “Hadid lo seguo da tre mesi, è un prospetto che deve crescere ed è più pronto rispetto ad altri. È un’operazione alla Kouda, pur in situazione diversa e ci permette di avere un profilo futuribile. Ha qualità da mezzala di palleggio e inserimento, abbiamo avuto la fortuna di vincere una concorrenza importante e potrebbe essere una risorsa importante”.
Su Sarr e se si andrà su un portiere: “Abbiamo parlato con Salini, Sarr starà fuori 2-3 mesi e stiamo valutando cosa fare. Abbiamo Gori e Mascardi, tornerà Crespi. Salterebbe 7-8 partite considerando anche le soste, vediamo se è il caso di intervenire e stiamo facendo le valutazioni ma senza fretta. Non vorremmo poi alterare gli equilibri”.
Sul suo percorso: “La mia è una tappa di un lungo percorso. Sono orgoglioso di essere il DS qui, sono voluto tornare a Spezia perché la ritenevo una tappa importante. Ho fatto il primo periodo con Meluso e sono rientrato dopo la “scuola”, mi sono arricchito a livello di conoscenze e ora ho questa importante responsabilità. Spero che tutto questo serva allo Spezia per fare bene. Qui si è creata un’unità di intenti e fa piacere, abbiamo avuto tutti paura dall’anno scorso. Dobbiamo però sempre ricordarci dell’ultima giornata e dobbiamo ripartire da un gruppo forte come squadra e società”.
Sugli obiettivi: “Dobbiamo sempre ricordarci l’anno scorso, il nostro obiettivo è la salvezza e contiamo i punti. Poi si vedrà, la società vuole costruire un percorso per tornare in Serie A, non dobbiamo perdere il focus degli obiettivi giorno per giorno”.
Sulla sosta: “Le partite ravvicinate post preparazione e ad agosto possono portare problemi, abbiamo una rosa con ottime alternative e 26 giocatori che possono tutti giocare. In due settimane respireremo un po’ e ripartiremo col calendario regolare”.
Su Seghetti: “Potevamo cogliere un’opportunità, ci abbiamo provato fino all’ultimo ma poi non avevamo i tempi tecnici e il Perugia giocava. C’erano problematiche anche logistiche, perché l’opportunità si è presentata nel tardo pomeriggio. Lo seguiamo, come altri. In quel momento era un’opportunità importante, vedremo in seguito”.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “GRUPPO FORTE, LA SOSTA SERVIRÀ. VITTORIE COSÌ DANNO MORALE”
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