Lo Spezia è uscito da Cremona con una bella prestazione, che consente alla formazione di D’Angelo di restare imbattuta in campionato. L’edizione odierna di Repubblica si spende in un paragone illustre: “Lo Spezia rammenta un po’ il Verona operaio di Bagnoli che 39 anni fa vinse lo scudetto basando la propria creatività sulla concretezza“, scrivendo come una squadra votata al sacrificio abbia anche meritato la vittoria sul campo di una accreditata alla promozione diretta.
Continuità
Ancora una volta, quindi, continuità è la parola d’ordine: ha avuto ragione D’Angelo a non intaccare il gruppo della scorsa stagione. Lo Spezia è solido in difesa, a centrocampo inventa e ora ha risolto anche il problema del gol, che l’anno scorso ha assillato per tutta la stagione. All’orizzonte c’è un derby che manca in Serie B dal 1947, evento speciale per chi come Bertola e Mascardi sono nati proprio sotto le Apuane. All’insegna dei colori bianchi.
