A margine della partita contro il Sassuolo, ha preso la parola in conferenza stampa anche il calciatore aquilotto Filippo Bandinelli, che ha espresso il suo pensiero sulla gara delle Aquile. Ecco le sue considerazioni.
Le parole di
Sulla partita: “Secondo me è stata una partita molto equilibrata. Ci sono stati momenti durante la gara dove c’è stato da soffrire, perché il Sassuolo è una squadra molto valida con giocatori forti. Siamo stati molto bravi a soffrire tutti insieme, non ricordo grandi parate del nostro portiere Stefano (Gori), quindi abbiamo fatto un’ottima fase difensiva. Peccato per le situazioni offensive che eravamo riusciti a creare che potevamo magari finalizzarle un po’ meglio. Non abbiamo trovato oggi l’episodio per vincere la gara però stiamo dando continuità alle nostre prestazioni e ai risultati quindi siamo contenti così oggi”
Sul Sassuolo: “E’ una squadra molto forte, sono molto bravi a palleggiare. Era normale in determinati momenti della gara dare loro un po’ di campo. Ci siamo abbassati, non sempre potevamo andare a prenderli alti però penso che abbiamo gestito bene le varie fasi di pressing sia alto che basso difendendoci nella nostra metà campo. Dovevamo magari essere un po’ più bravi e lucidi in alcune situazioni, fare la scelta giusta nell’ultimo passaggio, cosa che possiamo e dobbiamo migliorare in settimana per cercare di realizzare più gol possibile quando ci capita, perché quando giochiamo specialmente con squadre così forti non è facile creare tanto”
Sui cambiamenti di mentalità: “Penso sia tutta una questione di aspetto mentale. L’anno scorso ogni partita diventava una salita, c’erano momenti in cui diventava difficile a livello mentale riuscire a reagire a un gol preso. Eravamo in una situazione di classifica dura, mentalmente non è facile quando devi sempre rincorrere e questo ci ha pesato molto. Quest’anno abbiamo dato continuità al progetto con lo stesso allenatore, quando siamo arrivati in ritiro non volevamo fare un’altra annata come l’anno scorso. Anche a noi ha dato tanta pesantezza, quindi già dai primi giorni di ritiro abbiamo lavorato bene con la giusta mentalità. Conoscendo le idee dell’allenatore e dando ognuno di noi tanto di più, siamo una squadra difficile da affrontare. Attacchiamo e difendiamo tutti insieme. E’ bello essere in un gruppo quando si crea questo bel feeling tra di noi. In questo momento c’è entusiasmo e dobbiamo essere bravi noi ad aumentarlo”
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