L’omone ne ha fatta un’altra. Con la vittoria sulla Reggiana di ieri, D’Angelo non ha solo mantenuto la perfetta media inglese (16 punti, imbattuto, con sole vittorie in casa e pareggi fuori), ma ha anche riscritto la storia recente. Come ricorda Il Secolo XIX, il tecnico pescarese ha infilato 13 risultati utili consecutivi a cavallo dei due campionati, dando allo Spezia la striscia aperta più lunga del torneo.
Come Italiano…
Ma il numero è corroborato anche da un paragone illustre. L’ultimo a raggiungere tale filotto era stato Vincenzo Italiano, che fra novembre 2019 e febbraio 2020 rimase senza macchia. Non solo, perché nella B datata 1942/’43, solo Ottavio Barbieri era riuscito a fare otto di fila. In un colpo solo, D’Angelo ha anche superato il suo di limite, quello che lo vedeva fermarsi a sette gare utili consecutive sulla panchina del Pisa nel 2021. Il suo ruolino allo Spezia dice 26 risultati positivi su 34 partite, coppa compresa, con una perfetta media di 2 punti a gara: in trasferta ultimo stop a Parma ad aprile, in casa a febbraio con la Feralpisalò.
… E non solo
Non finisce qui, perché a tutto questo (oltre all’imbattibilità) si aggiungono i record di Pio Esposito (4 reti a ieri, capocannoniere del torneo con un gol ogni 107′), la seconda porta inviolata di Gori (mancava da febbraio 2023), lo stesso Pio e Bertola convocati in Under 21. Mai dopo otto turni la squadra era stata così in alto. Sembra incredibile pensare a tutto questo quando soltanto a maggio scorso la squadra rischiava un pericoloso play-out dopo il concreto rischio di retrocessione in C. La pausa arriva a calmare i bollenti spiriti, ma la piazza sogna come non mai, in una coesione unica con i suoi beniamini. E se l’ha sottolineato anche il capitano di giornata Vignali è tutto vero.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “FATTA LA GARA CHE CI SERVIVA. L’UMILTÀ PRIMA DI TUTTO”
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