La sosta era quel che serviva per Petko Hristov. Il capitano, che ha smaltito la botta al ginocchio post derby, sarà regolarmente a disposizione all’Arechi di Salerno. Il bulgaro aveva saltato le ultime due partite prima della sosta lasciando spazio a un ottimo Wiśniewski, ma ha sofferto a stare lontano dal campo, da buon capitano. Da ieri, poi, D’Angelo ha ricevuto almeno altre due buone notizie, con il rientro a pieno regime di Aurelio e Kouda.
Carismatico e decisivo
Il Secolo XIX ricorda l’importanza del centrale nell’economia della scorsa salvezza, con merito lampante dell’ex Fiorentina. Il gol da 3 punti ad Ascoli, un ruolo conclamato di leader e una motivazione enorme. 19 presenze totali e 3 centri: un altro all’Ascoli al ritorno e poi col Lecco, a coronamento di un periodo difficile. Ora Hristov sta dando un contributo importante, con in più la fascia da capitano al braccio. Un passaggio di consegne vero e proprio con Nikolaou, squalificato per l’ultima con il Venezia, con quella C che è finita al bulgaro. Ora lo Spezia è un’altra squadra, anche grazie al suo carisma. E già non vede l’ora di essere all’Arechi.