In casa Salernitana si è rivisto il presidente Danilo Iervolino. Il massimo dirigente granata, dopo praticamente sette mesi di assenza, si è presentato questa mattina al centro sportivo per fare visita alla squadra, mentre i calciatori erano in campo per l’allenamento. Con lui, scrive Salernitananews.it, c’erano il vice presidente Petrucci e l’AD Milan e il Presidente Busso, che li hanno accolti.
Impegno ritrovato
Il portale scrive come il patron abbia mostrato spirito propositivo e collaborativo, volto a una piena fiducia nel progetto. Tutt’altro che un disimpegno, quindi, per l’imprenditore che sembra voglioso di continuare ad amministrare il club, che resta comunque in vendita. Si cercano acquirenti e nel frattempo si aspetta una risposta sul campo dal campionato.
Le parole di Iervolino
Il sito ufficiale del club granata riporta anche alcune dichiarazioni del patron.
Sulle sensazioni: “Ho visto grandissima determinazione negli occhi del direttore, del mister e dei calciatori. Sono certo che, come già fatto in questo primo scorcio di campionato, continueranno a trasportarla in campo e a trasmetterla alla gente. Tutti noi facciamo il tifo per loro e lavoriamo per metterli nelle migliori condizioni per sudare la maglia ed esprimere un bel calcio. Il direttore Petrachi ha scelto uomini, prima che calciatori e siamo convinti di poter dire la nostra in questo torneo. Ho avuto modo di confrontarmi tanto con lui e con Martusciello, devo dire che percepisco anche una bella armonia e incredibile passione. Il calcio è uno sport di squadra e quando ci sono gruppo, serenità, voglia e soprattutto piacere di stare insieme, i risultati poi arrivano”.
Sulla gara con lo Spezia: “Speriamo di vedere una grande partita con lo Spezia e dare una gioia ai nostri sostenitori. Siamo ripartiti con un cambio tecnico molto netto rispetto allo scorso anno, allestendo una rosa competitiva. Il passato è passato: tutti abbiamo sbagliato qualcosa e tutti insieme possiamo riprenderci quel che abbiamo perso, non solo necessariamente una categoria ma l’armonia, l’affetto, la simbiosi tra società, squadra e supporter che soltanto Salerno sa trasformare in magia. Il resto verrà da sé”.