Vi proponiamo un estratto del pensiero di Paolo Ardito su Il Secolo XIX questa mattina in edicola dopo la bella vittoria dello Spezia sul campo della Salernitana:
Mamma mia, che Spezia! La prima vittoria in trasferta della stagione è un capolavoro di tattica e di tecnica. Dal nuovo modulo, 4-4-2 di Luca D’Angelo, escogitato per non far tracimare la Salernitana dalle fasce, alla giocata superlativa di Soleri che con una rovesciata sblocca il risultato. Lo Spezia conquista il quattordicesimo risultato utile di fila, mai accaduto in Serie B; con D’Angelo che ottiene il primato, prima condiviso con Vincenzo Italiano, e festeggia la prima vittoria esterna della stagione. Nel mezzo ci sta pure il dodicesimo gol su palla inattiva, il raddoppio di Nic Bertola, che consolida il primo posto assoluto nel calcio professionistico europeo nella classifica di questa specialità sui calci da fermo. Diciamo, inoltre, che se l’aspettativa del club di Robert Platek era quello di raggiungere una salvezza tranquilla, la banda D’Angelo sta andando ben oltre le ambizioni. E con pieno merito. Perché la squadra aquilotta gioca con grande personalità, rischia pochissimo e soprattutto il suo allenatore dimostra che nessuno è titolare, ma ogni calciatore è indifferentemente interscambiabile con il collega di reparto.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “VITTORIA NON FACILE. L’OBIETTIVO RESTA LA SALVEZZA”
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