Il Secolo XIX riprende un fatto avvenuto nei giorni scorsi con tanto di solidarietà Ultras a Salerno. Il sostenitore aquilotto Angelo Massa, presente sugli spalti dell’Arechi, ha issato nel settore ospiti uno striscione che unisce tutti i tifosi d’Italia, relativo alla scomparsa degli sfortunati tre sostenitori del Foggia domenica sera in un incidente stradale di ritorno dalla trasferta della loro squadra del cuore.
Messaggio chiaro
“Che vita infame morire per viaggiare, inseguendo un ideale” il bello slogan affidato alle tribune dello stadio campano. Parole concordate tutti insieme in Curva Ferrovia per ricordare i poveri ragazzi pugliesi: “Peccato che il calcio spesso dimentichi questi fatti e non ci sia stato un minuto di raccoglimento” racconta al quotidiano lo stesso Massa. Lui era fra i 207 sostenitori delle Aquile arrivati all’Arechi con partenza fra le 4.30 e le 6 del mattino, con ritorno bagnato dalla pioggia ovviamente di notte. Una grande passione, che anche alla prossima contro il Bari in casa mostrerà ancora un grande amore.