Tutti lo ripetono, come un mantra, ogni partita: l’obiettivo primario resta la salvezza. Siamo solo al nono appuntamento di campionato, ma oggettivamente man mano che lo Spezia prosegue il suo cammino sembra sempre più difficile parlare di mantenimento della categoria. La partita di Salerno, scrive La Nazione, è l’ennesimo riscontro della bontà del lavoro dell’allenatore D’Angelo: una partita che ha visto l’esaltazione di un gruppo, sempre performante anche con i cambi.
Funziona bene
La miglior difesa del torneo, contornata da 13 reti su 14 da sviluppi di palla ferma, una striscia di imbattibilità più lunga di tutti, terza gara di fila a porta inviolata. E poi una mentalità forte, dimostrata anche in una gara spinosa come quella di Salerno: da un anno D’Angelo sta dando a questo gruppo una mentalità rimasta stabile sempre, per un gruppo affiatato che sta rispondendo benissimo. E allora, pur con cautela, si può sognare in grande.
LA DOMANDA DEL LUNEDì NELLA NOSTRA RUBRICA: RIMANERE CON I PIEDI PER TERRA O SOGNARE?
Votate i vostri tre migliori di Juve Stabia-Spezia
- P. Esposito (28%, 208 Votes)
- S. Esposito (19%, 137 Votes)
- Hristov (15%, 110 Votes)
- Di Serio (9%, 64 Votes)
- Čolak (7%, 50 Votes)
- Wisniewski (5%, 39 Votes)
- Gori (5%, 36 Votes)
- Elia (4%, 29 Votes)
- Candelari (3%, 19 Votes)
- Mateju (1%, 10 Votes)
- Nagy (1%, 8 Votes)
- Cassata (1%, 7 Votes)
- Bertola (1%, 6 Votes)
- Degli Innocenti (0%, 3 Votes)
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