Adam Nagy suona la carica verso il prossimo impegno delle Aquile, che venerdì affronteranno il Bari al Picco. L’ungherese, che a Follo si sta preparando con i compagni, ai microfoni de La Nazione, rilancia le ambizioni della squadra di D’Angelo verso l’anticipo di B, con la consapevolezza di un gruppo sempre più affiatato e voglioso di guardare in alto. “La nostra forza è l’unione, vogliamo guardare in alto tutti insieme” spiega il centrocampista, che non usa mezze misure: “Obiettivo vincere anche contro il Bari“. Ed in effetti al Picco fino ad ora sono arrivati sempre e solo i tre punti.
Piedi per terra
Nagy spiega che è giusto guardare prima alla salvezza nonostante le ambizioni legittime del club, ma “ovviamente la speranza è di andare così forte fino alla fine per approdare in massima serie“. Non si nasconde di certo l’ex Pisa, che vede nella forza di un gruppo unito e solido la principale caratteristica, unita alla presenza di giocatori di qualità in organico. “Nessuno è un fenomeno, ma tutti lottano su ogni pallone e fanno una corsa in più per il compagno” spiega.
Magic moment
Personalmente per il giocatore è un momento importante: da poco è nato il secondogenito, lo Spezia va forte e pure la Nazionale lo chiama con continuità. Un bel modo per giocare con la testa sgombra: “Avvertiamo eccome lo stadio pieno, specie nei momenti difficili della partita. Ci dà forza e qualcosa in più in un’atmosfera caldissima“. Il tutto agli ordini di D’Angelo, che ovviamente conosce bene dai tempi nerazzurri: “Sta facendo un bellissimo lavoro e ha creato una squadra vera. È tatticamente preparatissimo, ma ha iniziato ad amalgamare il gruppo dal ritiro, in un percorso che sta dando i suoi frutti” spiega. Contro il Bari sarà la prima gara interna con la Ferrovia chiusa: “Un po’ ci penalizzerà, non lo nascondo. Quella Curva si fa sempre sentire, ma non sarà un alibi perché ci sarà tutto il resto dello stadio. Abbiamo l’obiettivo di vincere per continuare a volare” conclude.