Un pareggio amaro, ma che almeno fa proseguire dritta la striscia di partite senza sconfitte dello Spezia Calcio, ora salita a 15 turni a cavallo dei due campionati. Pazienza se non è arrivato l’aggancio al Pisa – almeno momentaneo – perché la squadra di D’Angelo ha convinto eccome: in una gara cattiva e nervosa sono stati solo due legni a dire di no a Pio Esposito e Reca al cospetto di un avversario che mai ha tirato in porta. Il Bari ha alzato un muro davanti alla propria porta ed è mancato solo un pizzico di fortuna.
Difesa di ferro
Non ci sono solo le tante palle-gol create, perché – scrive Il Secolo XIX – la difesa regge ancora e si conferma la migliore del torneo, Gori fa quattro clean sheets consecutivi salendo a 376′ di imbattibilità, a metà da Rubini (737). Funzionata anche la mossa del turnover con i nazionali dentro dall’inizio, che hanno dato ulteriore grattacapo a D’Angelo sulle possibili scelte in queste gare ravvicinate. Lo Spezia non è più una sorpresa per nessuno, Bari compreso. Le tre gare ravvicinate potranno dare un’indicazione ulteriore, contro brutti clienti come Brescia e Modena, ma l’impressione sempre più palpabile è che la formazione in maglia bianca abbia ulteriormente preso le misure a questo torneo.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “GARA DOMINATA, MANCATO SOLO IL GOL”
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