Simone Scuffet, portiere dell’Udinese, in vista della gara da ex contro lo Spezia ha parlato ai microfoni di Udinese TV, canale ufficiale del club friulano. Oltre ai tanti temi trattati, l’estremo difensore protagonista della storica promozione in A si è focalizzato anche sul mancato riscatto del club ligure. Queste le sue considerazioni, riportate dal portale della squadra bianconera:
Lo Spezia? Quella è stata una situazione inaspettata poiché a fine campionato, dopo la promozione, sono cambiate tante cose in primis il direttore sportivo e il preparatore dei portieri che mi avevano voluto più di tutti. C’è stata un po’ di confusione dettata anche dalla pandemia e non si è concretizzata la permanenza. Lo Spezia ha preso questa decisione e, poi, l’Udinese ha scelto di farmi rimanere qui e di non mandarmi a giocare in Serie B.
Dopo la promozione dello scorso anno credo di essermi meritato sul campo la possibilità di giocarmi la Serie A.
Lo Spezia visto all’andata lo si vedrà anche domenica, il loro allenatore ha un’idea chiara, tutti sono coinvolti nei meccanismi anche quelli che entrano dalla panchina come dimostrato dalla vittoria dell’Olimpico in Coppa Italia con 11 calciatori diversi rispetto alla partita precedente.
Non sottovaluteremo la partita, sappiamo che lo Spezia ha i nostri punti in classifica e può essere la partita che fa cambiare il volto al prosieguo di stagione.
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