Terza partita ravvicinata e forse la formazione più difficile da stilare per Luca D’Angelo. In arrivo c’è la gara col Modena, delicata perché contro un avversario che gioca bene, anche se i punti latitano. E l’importante è non avere emergenze, come però potrebbe capitare. Sono soprattutto le fasce le zone monitorate dal tecnico, vista l’espulsione di Vignali a Brescia nel finale e la sicura assenza di Aurelio.
Reca c’è
Il Secolo XIX fa il punto da Follo dopo le indicazioni arrivate anche dall’allenamento di ieri alla ripresa. Arkadiusz Reca ha partecipato regolarmente alla seduta: il polacco ha smaltito l’attacco influenzale che lo ha tolto dalla partita contro il Brescia e potrebbe giocare titolare. Sulla fascia opposta può tornare Elia, tenuto a riposo al Rigamonti dopo il dispendioso match contro il Bari. Ma potrebbero esserci altre valutazioni: una ad esempio su Bertola, che sarà in diffida e sarà importantissimo per la partita successiva a Castellammare prima della sosta.
Prove generali
Se D’Angelo dovesse decidere di tenere fuori il difensore, Mateju potrebbe tornare nei tre dietro con Hristov e Wiśniewski, mentre a centrocampo Nagy e Cassata partirebbero al fianco di S. Esposito visto il forfait di Bandinelli, con Elia e Reca sugli esterni. In avanti altra rotazione possibile. E occhio alla variabile Kouda: il canturino è entrato l’ultimo quarto d’ora a Brescia e stavolta potrebbe giocare dietro le punte.
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