Sedici partite di campionato senza perdere. Una vita se si considera la crescita continua dello Spezia. Una squadra che torna da Brescia ancora più consapevole che il suo percorso non comprende certamente la bassa classifica. Poi c’è qualcuno che si preoccupa perché gli aquilotti non vincono abbastanza. Come scrive La Nazione, prima di parlare di crisi e di mancanza di vittorie c’è da comprendere quelli che sono stati gli ultimi sei mesi di questa squadra. Due pareggi non devono preoccupare, anche se si sommano ad altri quattro e a cinque successi. Così come subire gol su una punizione magistrale. Non chiamiamolo errore, ma episodio, ed evitiamo di puntare il dito contro l’arbitro. Non ha mai fruttato e neanche portato fortuna.
Per due assenze, ci sono due recuperi
Con la certezza di non avere a disposizione Bandinelli e Vignali, ora lo Spezia si prepara ad accogliere al Picco il Modena. Ma per due assenti, ecco che gli aquilotti ritrovano due importanti pedine dello scacchiere di Luca D’Angelo: Kouda e Candelari. Infine, c’è da chiarire una cosa: dopo l’inizio scricchiolante, Gori sta dimostrando di essere un portiere di grandissimo affidamento. E si sa, un buon estremo difensore, fa la stessa differenza in campo di un grande bomber.
