4 Novembre 2024 - 10:58

Fratelli Esposito contro il loro passato: a Castellammare sarà speciale

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«La Juve Stabia? Mi viene la pelle d’oca, è la squadra che ho sempre tifato fin da bambino, lo stadio in cui sono cresciuto. Avere la possibilità quest’anno di andare a giocare a Castellammare è qualcosa di stupendo. Da quando è uscito il calendario, ho quel 10 novembre in testa». Salvatore Esposito conta i giorni, gli altri i gol e gli assist. Si riapre per lui la porta dello stadio San Marco, quello che dal 1984 viene comunemente chiamato Romeo Menti.
Come scrive Il Secolo XIX, lì, tra quelle mura, i tre fratelli Esposito hanno visto le prime partite, tifato per la prima squadra e amato le prime maglie. Arrivarci sabato prossimo da avversari è un segno del destino perché oggi come non mai, gli Esposito, limitandoci a quelli che vestono la maglia dello Spezia, vivono il momento più bello della carriera.

La crescita

Salvatore è esploso, 2 gol e 6 assist, una traversa colpita su punizione contro il Modena, il cambio di rotta e la giocata scelta sicura, un senso diverso di geometria e la testa più libera da pressioni. Sta plasmando lo Spezia, quanto l’allenatore Luca D’Angelo ha plasmato e responsabilizzato lui. Quindi il fratello, Pio, che raggiunge il record di cinque gol in Serie B, per una stagione che si potrebbe prospettare da doppia cifra. Anche se tutto parte dal padre Agostino, che è stato calciatore e poi allenatore della Juve Stabia.

La carriera

Eppure, gli Esposito si sono soltanto sfiorati con le Vespe: Salvatore muove i primi passi alla scuola calcio Club Napoli di Castellammare, assieme al fratello minore Sebastiano. Si trasferisce poi con la famiglia a Brescia, entrando nel settore giovanile, prima di essere acquistato, assieme ai due fratelli minori, dall’Inter. Nel gennaio 2018 viene girato in prestito alla Spal, che ne acquisisce il cartellino, il 29 giugno seguente. Da gennaio 2023 va allo Spezia. Raggiunto poi dal fratello, l’anno dopo.
Tutti e tre gli Esposito, però, da piccoli, trascorrevano ore a giocare a pallone nel campetto del rione Cicerone, alla periferia di Castellammare. Uno spazio che hanno ristrutturato con i loro soldi recentemente, una piccola struttura che da dodici anni era in totale stato di abbandono, nel degrado. Risistemato ora con un nuovo manto in erba sintetica, verrà inaugurato il prossimo 11 novembre, proprio il giorno dopo Juve Stabia-Spezia. Ci sarà Salvatore a tagliare il nastro, mentre Pio deve aggregarsi subito all’under 21 che lo ha chiamato ancora. Tempo fa, pensando al ritorno a casa, Salvatore aveva postato sui social un pensiero che vale più di ogni ragionamento sentimentale: “Ovunque tu possa arrivare, non dimenticare mai da dove sei partito; la meta ti dice cosa sei diventato, le origini chi sei”, ha scritto in calce il centrocampista. Segnare e non esultare per entrambi? Sarà così, per rispetto alla loro storia e al loro modo di essere attaccati a una terra che di campioni e uomini continua a fornirne a getto continuo.

Votate i vostri tre migliori di Spezia-Modena

  • S. Esposito (25%, 257 Votes)
  • P. Esposito (21%, 212 Votes)
  • Mateju (14%, 146 Votes)
  • Elia (9%, 88 Votes)
  • Hristov (8%, 86 Votes)
  • Gori (6%, 65 Votes)
  • Degli Innocenti (5%, 53 Votes)
  • Nagy (5%, 49 Votes)
  • Reca (2%, 21 Votes)
  • Bertola (2%, 19 Votes)
  • Candelari (2%, 16 Votes)
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