C’è una storia che accomuna Spezia e Juve Stabia verso la partita di domenica al Menti. È quella di Mario Tommaseo, uno degli Eroi del 1944, che l’anno successivo alla vittoria del titolo di guerra passò proprio al club campano per mille lire al mese, 300 per ogni vittoria esterna, 200 per ogni pari esterno o vittoria casalinga. Andò a giocare in C, pur in una stagione non eccelsa per l squadra di Castellammare, che si classificò al quarto posto vincendo soltanto nove partite. Trovò casa nel centro cittadino, con l’idea di sostituire proprio quel Romeo Menti cui è ancora oggi intitolato lo stadio, intrattenendo ottimi rapporti con tutti.
Verso nord
Tommaseo, poi, decise di concludere la sua carriera altrove nel 1946: passò al Mantova e poi al Siena per chiudere con la Vimercatese. Molti anni dopo, ancora a Castellammare, gli offrirono un posto in panchina, ma non andò. In tanti lo ricordano ancora con affetto e la partita di domenica sarà anche un po’ per lui.