8 Novembre 2024 - 15:34

D’Angelo: “Il sintetico un’insidia. Cassata ok, Esposito ha idee nuove”

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A due giorni da Juve Stabia-Spezia, il tecnico delle Aquile Luca D’Angelo ha parlato della sfida analizzando i temi della gara. Quella del Menti sarà l’ultima partita prima della sosta per gli impegni delle Nazionali e l’allenatore intende dare seguito a quanto di buono fatto dalla sua squadra fin qui. Ecco tutte le sue considerazioni.

Le parole di D’Angelo

Sul momento: “Ci siamo allenati bene tuta la settimana, andiamo incontro a una gara difficile. Cassata è recuperato, si è allenato con noi negli ultimi giorni. Aurelio lo ritroveremo dopo la sosta. Siamo consapevoli che tutto è migliorabile e le squadra lo sa, si allena e migliora sempre in allenamento”.

Sul Menti sintetico e la Juve Stabia: “Dovremo adattarci prima che possiamo. La Juve Stabia gioca bene, ho visto le partite con Pisa, Sassuolo e Cremonese ed è una squadra in salute. Sta bene in campo, ha un gran tifo e nel suo campo è abituata. Non sarà semplice, ma siamo in grado di fare una buona partita. Non so come ci affronteranno, ma possiamo sopperire nel momento in cui studieranno qualcosa di particolare su Esposito. Lo stesso Salvatore sta lavorando per ampliare le sue capacità. Tutti cercano di limitarlo, ma si sta specializzando su cose differenti”.

Sul centrocampo: “Degli Innocenti ha fatto una buona gara contro il Modena, è pronto per giocare. Nagy ha un grandissimo rendimento, ce lo teniamo stretto. Kouda? Sta bene, può partire fra i titolari o subentrare. Atleticamente sta bene, da qui in avanti ci sarà utile”.

Su Di Serio: “A Brescia ha giocato bene, l’altro giorno col Modena è entrato in un momento in cui ci siamo ritratti indietro e ha faticato di più come tutti i compagni. Ha un buon momento di forma e domenica lo dimostrerà. Sa lavorare tanto per la squadra, ha ritrovato il gol e sono soddisfatto di lui”.

Sugli Esposito: “Sono stati abbastanza tranquilli. Penso che sia per loro una gara importante, nella città di origine. Conosceranno tante persone che saranno sugli spalti, ma sono professionisti e devono incanalare le emozioni nel modo giusto. In campo servono mentalità e freddezza, non credo ci saranno problemi”.

Sulla scaramanzia delle maniche corte: “Appena sarà davvero freddo mi cambierò. L’età avanza, ma da uomo di mare non sento mai freddo, specie durante le partite. Nel momento in cui servirà mettere tuta o giubbino lo farò”.

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