16 Novembre 2024 - 17:30

Elia: “Salvezza? Sì, ma nessuno vuole accontentarsi. Il gol arriverà”

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Il laterale dello Spezia Salvatore Elia, intervenuto a Radio Sportiva, ha analizzato il momento delle Aquile. La formazione di D’Angelo è arrivata alla pausa dopo 13 partite senza sconfitte e si trova al terzo posto in classifica dietro a Pisa e Sassuolo. L’ex Palermo, in vista della partita contro il Südtirol alla ripresa, ha evidenziato i temi del campionato. Ecco tutte le sue riflessioni.

Le parole di Elia

Sul campionato: “Sappiamo che la B è molto lunga e complicata, siamo solo all’inizio. Rispetto all’anno scorso siamo partiti molto più forte ma vogliamo rimanere con i piedi per terra e ribadiamo che il nostro obiettivo è sempre la salvezza. Una volta raggiunta, poi, vedremo che cosa riusciremo a fare: nessuno vuole accontentarsi. Abbiamo l’obiettivo di blindare la categoria e poi vedremo dove siamo e cosa possiamo fare. Sappiamo di poter dare sempre di più”.

Sulla condizione fisica: “Sono stato un po’ fuori per un problemino, ma mi sono ripreso alla grande. Sto giocando con continuità e sono molto contento. Mi so adattare, mi metto a disposizione, tutti hanno preferenze ma sono sempre pronto. Il gol? Per me è un obiettivo ma resto tranquillo con me stesso ed essere consapevole che in questo ruolo mi trovo poco davanti al portiere. Tento di impegnarmi sempre al massimo e arriverà quando meno me lo aspetto”.

Sulla sosta: “Sta andando molto bene, stiamo lavorando ogni giorno e abbiamo recuperato le energie. Continueremo a lavorare fino a sabato cercando di dare il massimo contro il Sudtirol. Torneremo al Picco, sappiamo che giocare lì è un grande vantaggio anche grazie ai nostri tifosi che ci spingono sempre a dare il massimo. Giocare contro una squadra così sarà dura, quindi cerchiamo di rimanere concentrati”.

Sulle rivali: “Noi in realtà guardiamo soltanto a noi stessi. Anche l’anno scorso guardavamo le altre e facevamo errori, ci siamo detti da subito di pensare solo a noi: poi si vedrà come vanno le altre”.

Sulla partita da ex a Castellammare: “Non tornavo da tanti anni al Menti ed è stata una bella emozione. Sono ovviamente molto contento della vittoria e anche per i fratelli Esposito. Non ho mai vissuto un’emozione così come la loro e spero di viverla anche io un giorno”.

Su Salvatore Esposito: “Un ottimo ragazzo, come tutto il gruppo. Siamo uniti, fra i nuovi e i vecchi, siamo tutti mentalizzati e tranquilli e questo è un valore aggiunto. Dico una cosa: non è stato così difficile ripartire dopo la salvezza, essendo arrivata in quel modo ci ha dato una liberazione dopo un anno di sofferenza. Siamo partiti con lo spirito giusto e la serenità giusta per non rifare gli errori dell’anno scorso”.

Sugli obiettivi personali: “Ce li ho ma non li dico, preferisco non parlarne (ride n.d.r.)”.

Una caratteristica di D’Angelo: “Dico che è molto scaramantico (ride n.d.r.). Ci lascia sempre la giusta tranquillità, ha le idee chiare ma ci fa fare quello che vogliamo”.

Sul tornare a giocare a Palermo: “Per me sarà molto particolare. Non vedo l’ora, sono le partite più belle quelle in cui si ritrovano le ex squadre. Sono partite che si cerca di preparare nello stesso modo ma alla fine non ci si riesce mai”.

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