Duccio Degli Innocenti ha cominciato a mettersi in evidenza nello Spezia di Luca D’Angelo. Il mediano di proprietà dell’Empoli, arrivato in estate in maglia bianca dopo l’esperienza al Lecco, ha esordito (anche dal 1′) dimostrando ottime qualità e tanta voglia di mettersi in mostra. Un altro giovane (2003) pronto a diventare interessante nel panorama della Serie B. Il giocatore si racconta oggi alle pagine de Il Secolo XIX, spiegando come la crescita in Toscana e l’annata scorsa nel torneo cadetto abbiano rappresentato tappe importanti: “Poter giocare con continuità, pur in un torneo difficile, ha consentito di crescere molto tecnicamente e mentalmente” spiega. A Lecco i problemi sono stati tanti, ma Degli Innocenti è stato uno dei più presenti e anche fra coloro che hanno fatto vedere le cose migliori. Subentrato all’andata, titolare al Picco, con due pareggi annessi nell’anno passato.
Tutto e subito
Quindi, l’arrivo in Liguria. Pur in un gruppo già formato, non è stato difficile inserirsi, anche grazie all’armonia che si è creata. Oggi Degli Innocenti rilancia la sua candidatura per vari ruoli del centrocampo: “Ho sempre fatto il play ma non disdegno anche la mezzala, mi trovo bene sia a sinistra che a destra. Allenarmi con calciatori come Salvatore Esposito aiuta tanto ad alzare la qualità, poi ho trovato anche Bandinelli con cui avevo già giocato e che mi ha dato buoni consigli“. E poi D’Angelo, che non può mai mancare: “Premia il lavoro della settimana. Io cerco di soddisfarlo nelle richieste sperando di avere più spazio possibile. Ogni giorno mi impegno al massimo per farmi trovare pronto e nelle ultime partite sono stato ripagato” racconta.
Skills e obiettivi
Quindi, eccolo soffermarsi su quello che chiede a questa stagione: “Intanto cerco di lavorare sempre al meglio e di prevenire i movimenti e le linee di gioco. Oggi mi ispiro a Lobotka del Napoli, ma in passato i miei idoli sono stati Pirlo e Iniesta”. Lo Spezia, intanto, è lassù in classifica: “Il Sassuolo è probabilmente l’avversario più temibile, ma noi non siamo da meno. Obiettivi? La salvezza resta sempre il primo, poi una volta raggiunto cercheremo di divertirci e far sognare la piazza” conclude.
