18 Novembre 2024 - 16:45

Nagy: “Sogno la A e la qualificazione al Mondiale con l’Ungheria”

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Il centrocampista dello Spezia Adam Nagy, direttamente dal ritiro dell’Ungheria, ha parlato del momento della sua Nazionale e delle ambizioni personali di carriera. Un momento ottimo con il club che in questo momento fa da contraltare a una Nations League in cui i magiari dovranno lottare per rimanere nella fascia più alta, comunque vada l’ultima partita contro la Germania. Il portale Nemzeti Sport ha riportato alcune considerazioni del giocatore aquilotto, di cui vi proponiamo un estratto.

Le parole di Nagy

Su: “Da giocatore vivo e muoio per la Nazionale. Accetto le decisioni del tecnico di contare principalmente su di me in questo momento come seconda scelta, ma non mi interessa. Se c’è competizione è solo un bene, perché stimola ognuno a dare di più e lavoro sodo per tornare titolare. Ora penso solo a qualificarci per il prossimo mondiale con il mio aiuto”.
Sul momento e la carriera: “È un bel risultato essere arrivati fin qui, ma non ci penso. Ho ancora grandi ambizioni a 29 anni sia con club che con la Nazionale. Quando raggiungerò la fine della carriera avrò qualcosa da vedere guardandomi alle spalle. È strano pensarci ora, perché sono ancora lontano dal chiudere la carriera e mi sento al meglio, nel mio periodo migliore. Dipende anche da me quanto lontano possiamo arrivare, presto attenzione ai più piccoli dettagli per essere sempre in buona forma”.
Sul cammino in Nations League: “Ora il nostro obiettivo è chiaro: rimanere nella fascia A della Nations League a qualunque costo. Sarebbe una grande impresa per noi, è importante anche in ottica Mondiali. Sarebbe fantastico poter giocare ancora contro le Nazionali più forti d’Europa e anche i tifosi vogliono: la Puskás Arena è sempre piena ed è bellissimo. Nell’ultimo periodo forse ci sono state aspettative troppo alte e in qualche momento non riuscivamo a superare un certo livello, ma abbiamo fatto la nostra parte”.
Sugli obiettivi personali: “Allo Spezia siamo tutti superstiziosi, ma lo dico: sarebbe uno scenario da sogno riuscire ad arrivare alla promozione in Serie A e alla qualificazione al prossimo Mondiale con la Nazionale”.

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