La Gazzetta Dello Sport ha chiesto al tecnico Cristian Bucchi un parere sulla Serie B e su vari giovani che si stanno mettendo in luce. L’ex attaccante si è soffermato sul momento della stagione e sulle tre battistrada, fra cui lo Spezia: “Hanno tutte grande solidità, non solo gli aquilotti imbattuti. Il Pisa ha grande compattezza, il Sassuolo è la più forte. Non so come andrà a finire, sarà importante gestire pausa e mercato. Mentalmente sono quelle che hanno impattato meglio, sanno imporre il loro gioco e vincere le partite sporche” dice. Ad oggi, aggiunge, poi, non sembrano tante le formazioni in grado di ricucire il gap, con Cremonese e Palermo che possono provare a buttarsi dentro, oltre alla sorpresa Cesena. Difficile, però, che i play-off non si facciano: “Qualche momento di difficoltà è fisiologico, basta che una ceda… Certo, quelle dietro devono svegliarsi e se non fosse per il Cesena l’ipotesi sarebbe concreta“.
Pio Esposito brilla
Quindi, Bucchi si sofferma sugli attaccanti. In B ce ne sono di tutti i tipi, dall’esperienza di Coda alla giovinezza di Shpendi e Pio Esposito, oggi impegnato in U21: “Questi due sono fortissimi, se la giocano con i migliori. Pio è completo e maturo, sarà il prossimo centravanti della Nazionale. Shpendi mi piace da matti, ha grande personalità ed è senza paura: brave le società a puntare su di loro, sono sicuro di non sbagliarmi” l’investitura.
IL SOGNO DI NAGY: “LA SERIE A CON LO SPEZIA E IL MONDIALE CON LA MIA UNGHERIA”