19 Novembre 2024 - 15:04

Spezzini e azzurri: Pio e Bertola oggi, dall’eroico Rossetti in avanti

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Oggi al Picco si scriverà un po’ di storia dello Spezia. Per la prima volta due calciatori delle Aquile indosseranno la maglia della Nazionale nello stadio di appartenenza e a certificare la loro titolarità è stato ieri lo stesso CT Nunziata nella conferenza stampa pre-amichevole con l’Ucraina. Ma nella storia ci sono già stati simboli aquilotti che hanno indossato il glorioso azzurro: La Nazione ricorda Gino Rossetti, classe 1904 e spezzino doc, che dopo sei stagioni in maglia bianca passò al Torino vincendo due scudetti. Esordì con l’Italia nel 1927, segnando contro la Svizzera e iniziando un viatico di 13 gettoni totali. Non può mancare un accenno a Luigi Scarabello, che nel 1936 indossò la maglia italiana ai giochi olimpici di Berlino. Con lui nella stessa spedizione Giulio Cappelli oltre a Giovanni Costa, che vanta una chiamata. 

Eroi azzurri

Poi ci sono gli spezzini che pur non avendo mai vestito la casacca bianca hanno giocato in Nazionale: Munerati, Colombari, Carpanesi, Broccini, Bernardin, Marchini. L’ultimo in ordine di tempo a 85 anni dall’ultima volta, ricorda il quotidiano, è stato Matteo Ricci, che al primo anno di A con Italiano ricevette la convocazione da Roberto Mancini. In Under 21 sono stati invece molti quelli passati dal Picco: oltre al capitano maggiore, anche Leali, Bianchetti, Pessina e gli attuali Kouda, Pio Esposito e Bertola.

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