Vincere per agganciare il Pisa al secondo posto e infilare altri punti sul Cesena quarto. Non bastassero le motivazioni singole della partita contro il Südtirol, lo Spezia ha a disposizione anche un “aiutino” dalle gare di ieri, con una fuga che potrebbe cominciare a diventare corposa. Non solo, perché la prossima settimana il Collegio di Garanzia del CONI potrebbe ribaltare ancora il match fra Cittadella e Pisa, aprendo scenari ancora differenti.
Vincere per i record
Il match di oggi ha tante partite dentro di sé: le ultime 12 partite in casa hanno visto sempre risultati utili e per trovare strisce così importanti bisogna andare molto indietro. Il Secolo XIX ne ricorda 15 nel 1933 con Wilhelm in panchina e 13 nel 1938 con Gianfardoni, fino alle 25 fra 1941 e 1943. In più, soltanto due volte nella sua storia il club non ha perso per 13 partite in fila in campionato: nel 1976 con Sonetti in panchina (ma con ben 9 pari) e nel proverbiale 2000 degli Invincibili di Mandorlini, che ai nostri microfoni ha evitato paragoni. Tutti ruolini arrivati in C, mentre in B è tutto più complicato.