La Gazzetta Dello Sport oggi in edicola utilizza una metafora automobilistica per analizzare il cammino dello Spezia, sempre più austero e perentorio nel torneo di Serie B. Vi proponiamo un estratto del pezzo di Nicola Binda sull’edizione odierna della rosea, interessante perché ricorda come gli aquilotti affronteranno gli scontri diretti nel girone di ritorno contro Pisa e Sassuolo entrambi al Picco.
Spezia schiacciasassi
C’è un potente suv bianco che romba e passa sopra a tutto e a tutti. Si chiama Spezia, non ha la qualità del Sassuolo capolista e nemmeno l’entusiasmo del Pisa appena agganciato al secondo posto, ma schiaccia tutto quello che si trova davanti. Una solidità invidiabile, come un supereroe rimbalza i proiettili, semmai qualcuno riesca a scagliarne contro. Il Südtirol ci ha provato ma non c’è riuscito nemmeno a fargli il solletico ed è stato spazzato via. La squadra di D’Angelo marcia costante, non perde da 19 giornate, ha incassato solo 8 gol e ha allontanato il quarto posto a 8 punti. Il solco diventa voragine. Sarà una lunghissima volata a tre? Lo Spezia, che ha pareggiato fuori casa i due scontri diretti dell’andata, è pronto. E riceverà i rivali in un Picco che tra un mese riaprirà la nuova curva Ferrovia, ora sormontata da una maestosa copertura.
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