Il centrocampista dello Spezia Duccio Degli Innocenti, intervistato dal portale Gianlucadimarzio.com, ha parlato del suo percorso di crescita iniziato con l’Empoli e proseguito in B con le maglie di Lecco e Spezia. Un percorso che lo ha portato a giocare con sempre maggiore coinvolgimento in campo, raccogliendo pure non pochi apprezzamenti dal tecnico D’Angelo. In maglia bianca – afferma con certezza – si è sentito decisamente coinvolto emotivamente ed è pronto ad alzare il suo livello: “Nell’ultima gara era importante vincere e tutto è stato perfetto, dobbiamo continuare così. La società è organizzata e dopo la stagione scorsa volevo fare uno step ulteriore” la sua certezza. Il fattore Picco Degli Innocenti lo aveva già assaggiato la scorsa stagione in maglia bluceleste, con Empoli (squadra che attualmente ne detiene il cartellino) sempre nel cuore.
Spezia… nel destino
Curiosità vuole che il centrocampista abbia incrociato nel Mondiale U20 del 2023 un primo sprazzo di Spezia, ovvero Pio Esposito: “Quando si è parlato del mio trasferimento in Liguria l’ho chiamato subito. Abbiamo un bel rapporto” spiega. E anche con la maglia bianca ha scelto il numero 6: “Per mio nonno Alessandro, tanti anni capitano del Siracusa, ma anche per mio papà. Lo scorso anno ho preso il 5, stavolta il 6“. Fra una partita e l’altra e l’ispirazione Iniesta, Degli Innocenti racconta anche il suo rapporto con il mondo spezzino, magari aiutato da Vignali e Cassata: “Non mi hanno ancora insegnato molto, ma c’è tempo” chiude sorridendo.