È fin troppo chiara l’edizione odierna del Giornale Di Sicilia in merito al Palermo che oggi affronta lo Spezia al Barbera, spiegando che in pochi si sarebbero aspettati questo divario di classifica alla quindicesima giornata. “La gara di oggi è una sorta di ultima chiamata per Segre e compagni: una vittoria degli «aquilotti» aumenterebbe il gap tra le due squadre a 15 punti, ma soprattutto rischia di incendiare un clima già di per sé abbastanza caldo” si legge.
O rilancio o dolori
Tradotto, il malcontento generale post punticino con la Sampdoria rischia di diventare ancora più forte e una buona prestazione non può bastare: “Con lo Spezia non ci sono mezze misure: o sarà rilancio o saranno dolori, ovviamente sul piano sportivo“. La squadra di Dionisi ha mostrato una crescita nel gioco, ma mancano le vittorie soprattutto in casa: uno scenario in cui si inserisce un bruttissimo cliente come lo Spezia. Il quotidiano spiega che ci vorrà un Palermo lucido, concreto e costante soprattutto in mezzo al campo.
Una vittoria che fa morale ma non accresce i meriti di un allenatore che ha vinto can goal di un difensore e di un autogol degli avversari. Mi rassegno all’idea che abbia dalla sua parte tutta la dirigenza che si disinteressa del problema “umano”,prima, e tecnico, poi, legato a Brunori.
Non mi convincono le dichiarazioni contraddittorie di Dionisi sulla mancata applicazione agli allenamenti da parte di un giocatore che ha sempre dimostrato serietà ed amore per la Città e per tutta la tifoseria.
Da spezzino ieri avete strameritato la vittoria, è stata la prima volta che ci hanno messo sotto fisicamente e tatticamente, quindi capisco il pensiero, ma se ripartite come avete fatto con noi, la qualità dei giocatori ci permetterà di avere grosse chance.