Torna di consueto come ogni lunedì l’appuntamento con la rubrica “Colazione da Tinfena“, uno spunto di inizio settimana per i lettori. Ovviamente, sempre parlando del nostro Spezia.
Una sconfitta quasi indolore
Ci eravamo abituati troppo bene? No, questo Spezia è esattamente quello che abbiamo lasciato una settimana fa. Ci sta una battuta d’arresto, soprattutto contro una squadra dalle grandi potenzialità come il Palermo che, quando è in giornata, dimostra di avere il potenziale per un campionato da protagonista. Cosa non ha funzionato ieri? Meno intensità del solito soprattutto nella prima parte del match e qualche disattenzione in più nelle marcature in occasione dei calci d’angolo che hanno prodotto i due gol rosanero. Nessun dramma, l’importante sarà ripartire fin da subito contro il Cittadella.
Sassuolo a parte…
Il KO di Palermo ferma a quota 14 la striscia di imbattibilità della squadra di mister D’Angelo. Ora nel calcio professionistico italiano sono solo due le formazioni ancora imbattute: Juventus e Padova. Ma lo stop del Barbera può essere considerato quasi indolore grazie all’aiuto di un ex aquilotto non di certo indimenticato. Il pari in rimonta del Cosenza di mister Alvini in casa del Pisa porta in dote la consapevolezza che il Sassuolo è l’unica vera corazzata del campionato, per questo l’impresa resta alla portata e da costruire mattoncino dopo mattoncino.
La volata di fine anno
Starà allo Spezia cercare di mantenere il ritmo e la media di 2 punti a gara di queste prime 15 giornate. Nonostante i tentativi di recupero di una Cremonese rediviva, sarà difficile per chiunque tenere questi ritmi per 38 partite. Cittadella, Sampdoria, Catanzaro e Mantova chiuderanno il girone di andata delle aquile. A quel punto sarà possibile tirare una riga. Quattro banchi di prova alla portata di uno Spezia che, archiviato il KO di Palermo, ha tutte le carte in regole per superarli alla grande.
La domanda per i lettori:
In vista del mercato di gennaio lo Spezia dovrebbe intervenire o limitarsi a trattenere i protagonisti di questo inizio?
Ok la rosa com’è in linea generale. Di certo eventuali uscite dei top non da prendere in considerazione se non con operazioni alla Kouda.
Falcinelli e Ferrer potrebbero lasciare 2 slot, per ragioni diverse, e io metterei un attaccante con gamba e spunto (Merola del Pescara) ed un centrocampista che porti in dote goal ed assist (Valoti del Monza – lo scorso anno a Pisa 10 goal e 3 assist).