Torna a parlare Salvatore Esposito dopo un inizio di stagione decisamente folgorante, che lo ha reso uno dei giocatori simbolo dello Spezia che sta volando in classifica. Lo fa a margine di un mese di novembre in cui tutta la sua famiglia ha vissuto emozioni incredibili: la vittoria di Castellammare, l’inaugurazione del campetto al Rione Cicerone, il fratello Pio protagonista in U21 e al Premio AIC, mettiamoci poi anche il terzo della famiglia Sebastiano che ieri (con gol) ha eliminato la Fiorentina dalla Coppa Italia. Salvatore, invece, era risultato MVP del mese di settembre in B, giusto per non farci mancare nulla. “È un momento bellissimo – conferma a La Nazione – perché ci spinge a fare ancora di più, noi che siamo nati col pallone fra i piedi“. Una soddisfazione condivisa con i genitori e tutta la famiglia, che ha fatto tanti sacrifici per permettere loro di entrare nel professionismo e che mai li abbandona nelle partite.
Concorrenza… in casa
Salvatore spiega poi qualcosa in più sui suoi fratelli, iniziando da un aggettivo: “Io estroso, Sebastiano fantasioso, Pio letale. Dei tre è Pio il più serio, io e Seba siamo più estroversi” racconta. Pio, il più piccolo, è anche il più coccolato dalla famiglia e anche l’anno scorso – quando le cose non andavano bene – Salvatore ha sofferto molto per le critiche al fratello. Oggi, però è tutta un’altra storia anche grazie al lavoro di D’Angelo: “Lo ringrazio pubblicamente, perché mi fa sentire ogni giorno la fiducia, mi apprezza come persona e giocatore e mi fa stare tranquillo. Gli devo tanto, sono cresciuto caratterialmente e sono più riflessivo” spiega.
Presente e futuro
Infine, Esposito parla anche del presente e del futuro: “Sono arrivato nel 2023 e la retrocessione in B mi ha spinto a voler dare qualcosa alla gente. A Spezia mi sono sempre trovato bene, anche nei momenti più duri. Ora ho trovato un rapporto splendido con la città ed è bellissimo camminare in centro e fermarmi con le persone. Sarò sempre grato a questa città: qui ho giocato in A e segnato il primo gol in massima serie. Mi piacerebbe rimanere a lungo perché si sta davvero bene” la sua dichiarazione d’amore. Oggi c’è da ricompattarsi dopo la sconfitta di Palermo, ma niente drammi: “È impensabile non perdere mai. Una volta raggiunta la salvezza penseremo a cosa possiamo ottenere. La B è difficile, è un attimo passare dall’alto al basso: con il Cittadella metteremo in campo grinta e forza per riscattarci” conclude.
Se il prossimo anno si raggiunge l’agognata massima serie, vedere magari il trio Esposito in campo, sarebbe il massimo ci sarebbe davvero da divertirsi…mai dire mai….!!!!