“Mai viste tre squadre così. Sassuolo, Pisa e Spezia stanno dominando la Serie B, mettendo in forte discussione il suo proverbiale equilibrio, nonché l’incertezza che s’è sempre registrata soprattutto nei 90′“. Inizia così il pezzo di approfondimento sulla serie cadetta de La Gazzetta Dello Sport, che spiega come siano queste le tre società che abbiano fatto le scelte migliori, spendendo in modo oculato e funzionale sul mercato, con allenatori e giocatori che stanno confermando il loro valore. Il totale dei punti delle tre battistrada è 111, con 32 vittorie e soltanto 4 sconfitte nelle 51 gare totali disputate. In più, fra loro non si sono mai battute: manca ancora il big match Pisa-Sassuolo, lo Spezia ha pareggiato con entrambe. A conti fatti, se il computo totale dovesse arrivare a 120, lo strapotere sarà certificato in tutto e per tutto.
Corsa alla A
Da quando la B è tornata a 20 squadre (2019-20), mai l’insieme dei punti delle prime tre aveva superato i 100 punti. Non solo, perché colpisce anche l’ampio divario sul quarto posto, salito a nove punti. Volendo fare una proiezione, Sassuolo, Pisa e Spezia potrebbero chiudere il campionato con 248 punti totali, più di 82 a testa. Molto si capirà da come potranno cambiare i valori nella seconda parte, dopo il mercato. Ad ora, negli ultimi cinque campionati regge il record di 86 punti del Benvento (ancora di Inzaghi), mentre i 71 del Lecce bastarono nel 2022. Stavolta in corsa sono in tre e se il vantaggio dovesse davvero superare i 14 punti sulla quarta allora giusto non fare i play-off, con buona pace di Bedin.