Partita maschia e con tanti interventi duri quella del Ceravolo, che il neo internazionale Marchetti gestisce abbastanza bene a livello disciplinare e di campo. Non sussistono particolari episodi, se non quello del rigore prima assegnato e poi revocato al Catanzaro, che ha mandato Caserta su tutte le furie. Il contrasto Mateju-Pittarello, giudicato da penalty per l’arbitro, viene sanato dall’iniziale posizione di fuorigioco dell’attaccante giallorosso, avanti rispetto all’avversario al momento della partenza dell’azione. Una circostanza che toglie ogni dubbio su una chiamata che sarebbe stata tema di discussione.
La moviola di Catanzaro-Spezia
I quotidiani nazionali concordano nel giudicare sufficiente Marchetti: 6 sia per La Gazzetta Dello Sport, che per il Corriere Dello Sport che per Tuttosport. Anche i locali riconoscono la buona prova del fischietto di Ostia: 6 su La Nazione, che spiega come diriga la partita con personalità e autorevolezza. Il rigore sarebbe dubbio, ma il VAR toglie ogni dubbio. Il quotidiano sottolinea anche un episodio Petriccione-P. Esposito non sanzionato e un recupero di 7′ troppo corposo. Si sale a 7 su Il Secolo XIX: “Bravo tecnicamente, non fa sconti a nessuno, richiama verbalmente con autorevolezza e tira fuori il giallo solo quando serve. La nomina a internazionale, per quanto visto al Ceravolo, è corretta“.
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