Catanzaro-Spezia non è ancora finita, almeno a parole. Tanto che anche il presidente giallorosso Floriano Noto, dopo aver espresso le scuse alla dirigenza ospite, è tornato a disquisire sull’episodio del rigore prima concesso e poi revocato al VAR durante la partita. Ai microfoni di LaCNews24, il presidente calabrese ha espresso il suo pensiero sull’accaduto, allineandosi con le parole del suo allenatore Caserta dopo la partita. Ecco l’estratto.
Le parole di Noto
Abbiamo metabolizzato il KO contro lo Spezia, non c’è tempo per ripensarci. Quella di sabato è stata una partita dai doppi sentimenti, perché a mio avviso avremmo meritato il pareggio. Rimane l’amarezza per il rigore negato dopo la concessione sul campo e per il fuorigioco. Può essere vero il centimetro, ma se andiamo a vedere queste cose si dovrebbe tornare al vecchio offside, in cui c’è aria fra i due giocatori: se uno ha il 46 di piede e l’altro il 37 allora come si agisce? Ad ogni modo è andata, inutile riparlarne. Dico solo che questo sistema va rivisto, perché così si dà adito a pettegolezzi.
Pettegolezzi tua sorella avete rotto il c***o voi e chi vi da modo di parlare ma in che mondo vivi era fuorigioco e quello che viene dopo è nullo ma lo sai il regolamento o no possa che perdessi col Cosenza ase